// Gli articoli dell\'autore

Ivo Gaido

Per Fucine Mute Ivo ha scritto 45 articoli.
Nota biografica

Ivo Gaido, medico, é nato in Piemonte e ha svolto tutta la sua professione a Milano. Al Messico lo legano vincoli di parentela e di affetto, da una vita. Da ragazzo, a Città del Messico, al tempo dei primi film sonori che venivano giù dagli Stati Uniti, gli é sembrato che, dallo schermo, Al Jolson cantasse per lui "Sonny Boy", e che le bellezze grassottelle di "Broadway Melody" gli dedicassero in coro il primo storico "Singin' in the Rain". Forse da queste mini-esperienze è derivato il suo interesse per la storia del "Musical".
È in pensione a Trieste da parecchi anni, e la sua passione cinefila ha trovato un felice appoggio nella cara amicizia dei due docenti universitari di cinema, e nella super-amicizia di tutti i giovani de La Cappella Underground, coi quali divide discussioni e progetti.
A tutti loro, grazie.

Laghi di Lombardia: sulla pagina e sullo schermo (II)

Una “pace separata” sul Lago Maggiore in “Addio alle armi” di Hemingway. Ernest Hemingway ha trent’anni nel 1929, e da quasi dieci si dedica al giornalismo e alla narrativa. A Parigi ha fatto parte di un singolare quanto famoso gruppo di artisti e intellettuali giunti in Francia nel dopoguerra: americani come Scott Fitzgerald, Dos Passos, […]

Laghi di Lombardia: sulla pagina e sullo schermo (I)

Una premessa necessaria. Non si preoccupi il benevolo lettore. La dolce e sfortunata Mondella Lucia, promessa Tramaglino, non verrà qui costretta a replicare il tormentone dell’Addio monti…”. Né i due biechi figuri dovranno ancora bloccare il Pavido Curato sulla stradina lacustre, né il Gran Frate, buono e ieratico, dovrà alzare l’indice al cielo minacciando il […]

Le geometrie poetiche di Busby Berkeley

Un “prologue” come avanspettacolo. Siamo al cinema, in un giorno qualunque del 1933. Lo schermo parla e canta da più di cinque anni, in un tripudio di commedie musicali che il pubblico richiede a ripetizione.La scena è quella di un “Saloon” del porto di Shanghai, una taverna piena di brutti ceffi, di marinai americani e […]

Il poeta al cinema

Torino, marzo-aprile del 1907. In città, due piccoli eventi, del tutto indipendenti tra loro.Il primo riguarda il giovane ventiquattrenne Guido Gustavo Gozzano: dopo molte esitazioni e ripensamenti egli ha inviato, con la decisa mediazione della madre, una raccolta di versi (un volumetto di 84 pagine) alla nota casa editrice Streglio, e le poesie piacciono molto […]

Il regista, il fotografo e alcune signore brune

L’antefatto Il 5 dicembre 1930 giungevano a Città del Messico, provenienti dalla California, tre cittadini sovietici.La trasferta ferroviaria era piuttosto lunga e scomoda in quegli anni, e quando finalmente arrivarono al loro albergo, ebbero la sgradita sorpresa di venire accolti dalla polizia della capitale, che, come benvenuto, li trattenne in guardina per ventiquattrore.Si parlò di […]