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Cinema

Questa categoria raccoglie 878 articoli

Irrational man. Estasi di un delitto

Dio è morto, Marx è morto e anche l’accademico Abe Lucas non si sente molto bene. Anzi, è letteralmente un rottame. Convinto che le teorie filosofiche di cui è studioso siano soltanto “masturbazione verbale”, che l’imperativo categorico kantiano finirebbe in frantumi impattando con la belluina realtà quotidiana, che gli anni consacrati alla militanza politica e […]

Sleuth di Joseph L. Mankiewicz e Sleuth di Kenneth Branagh: le pellicole del 1972 e del 2007 a confronto

Sleuth era sempre lì, ed Anthony Shaffer provò un forte senso di fastidio quando liquidarono la pellicola come semplice intrattenimento: “Come sarebbe a dire “semplice”?”, chiese quando il film uscì nelle sale, “È dannatamente più difficile intrattenere che annoiare”. (Nigel Fountain, The Guardian, Obituary: Anthony Shaffer, 07 novembre 2001) Kenneth Branagh può essere a giusto […]

Trieste Science + Fiction 2015

La quindicesima edizione del Festival della Fantascienza Science + Fiction, appena conclusasi a Trieste, ha dimostrato ancora una volta che il modo migliore per sconfiggere le proprie paure è assecondarle. E nel caso in cui non si riuscisse nell’intento, ci si può sempre consolare pensando che finché ci saranno la fantascienza e l’horror a salvarci […]

Dheepan. Vivere in fuga

Del pessimismo antropologico e del fatalismo sociale, a cavallo tra giansenismo e determinismo, che impregnano la sua visione autoriale, Jacques Audiard, mastro cantore di buone intenzioni amputate dalle circostanze e di riscatti morali interrotti, ha già fornito prove sufficienti e convincenti. In Tutti i battiti del mio cuore, a un Romain Duris pargolo di padre […]

Ritorno alla vita. Dramma della ritrosia

In molti, alla première berlinese e dopo, hanno arricciato il naso dinanzi all’ultima fatica di Wim Wenders. “An inglorious return to narrative filmmaking for the German master”, ha tuonato Variety, mentre i più clementi hanno borbottato di un’opera non del tutto riuscita. Certo, Every thing will be fine non eguaglia certi capolavori del colendissimo passato […]

Mille Occhi per ritrovare se stessi

Chissà cosa avrebbe detto Wes Craven se avesse assistito all’omaggio che, quest’anno, gli è stato riservato nell’ambito della quattordicesima edizione del Festival internazionale del cinema e delle arti I Mille Occhi, tenutosi a Trieste dal 18 al 23 settembre, con un’anteprima di due giorni a Roma. Probabilmente avrebbe sorriso di fronte a quell’episodio di Ai […]

Sangue del mio sangue. Hello, darkness, my old friend

Benché Sangue del mio sangue non sia il primo sfondone con cui Marco Bellocchio sporca la sua fedina registica, è ogni volta cordoglioso denunciare il misfatto di un autore tra i più baldi e significativi del cinema (inter)nazionale. D’altro canto, non è possibile sorvolare sulla supponenza o l’incuria con cui l’artista piacentino si limita, ormai, […]

Più divertimento di quanto la polizia non conceda

Uscirà nelle sale italiane il 27 agosto, mentre negli Stati Uniti e in altri paesi d’Europa è già stato proiettato: parliamo di Minions – il film, il lungometraggio animato, prequel della serie Cattivissimo Me, concentrato sulle imprese degli spassosi aiutanti di Gru, che chi scrive si è appositamente recata a vedere in Austria, per recensirlo […]

Into the labyrinth

Può sembrare insolito trovarsi a recensire, nel 2015, una pellicola uscita nel 2006, ma la vita, a volte, è imprevedibile e consente di scoprire piccoli capolavori solo anni dopo la loro realizzazione. Sarà un po’ colpa della programmazione cinematografica, che privilegia film dall’incasso facile e trascura le opere impegnate, sarà un po’ anche colpa mia, […]

Giovani si diventa. Josh & Cornelia & Jamie & Darby

Errare humanum est, e può accadere che anche un empirista del quotidiano, un semiologo della contemporaneità, un agrimensore della coscienza e un grammatico dei sentimenti scrupoloso e perspicace come Noah Baumbach cada in fallo, specialmente se tenta d’inerpicarsi, come nel caso in oggetto, sulle pendici di plot che si discostano da quella registrazione d’impercettibili moti […]