Scegli il tuo player preferito per visionare il video Tip tap è un progetto di video performance che prende corpo da una serie di idee sulla discontinuità, la non coincidenza e, allo stesso tempo, lo scambio tra certe forme del linguaggio e il movimento fenomenologico della realtà. Forme che, nel linguaggio comune, costituiscono quella parvenza […]
Per pura casualità ci siamo imbattutti in un istrionico “artista-artigiano”, poco noto ai più ma con mille storie incedibili da raccontare. Siamo rimasti affascinati nello scoprire il suo piccolo grande mondo, o meglio le ricostruzioni dei suoi mondi, e abbiamo deciso di farvelo conoscere… Cristina Favento (CF): Per Fucine Mute intervistiamo Davide Di Donato che […]
Segue da Storia delle video arte (II) I padri. Wolf Vostell “Dalle esperienze di Gutai al Nouveau Réalisme, dall’arte cinetica e programmata a Fluxus, l’opera esprime un’irresistibile tendenza a non identificarsi più con un oggetto compiuto, ma con un’azione-reazione nello spazio e nel tempo, che coinvolge l’artista come lo spettatore. La tecnica tradizionale è rifiutata […]
Nel 2007 Ettore Sottsass compiva 90 anni, 70 dei quali passati intensamente a lavorare. Riflettendo sulla sua figura risulta evidente la perenne natura di curioso osservatore; il suo lavoro è sempre stato quello di osservare e raccogliere, osservare e fotografare, osservare e disegnare, osservare e trascrivere, osservare e ricordare. Impressiona come il pensiero e le […]
Segue da Storia della video arte (I) I Padri. Nam June Paik Comunemente si usa individuare la nascita della video arte con le prime sperimentazioni dell’artista coreano Nam June Paik e del tedesco Wolf Vostell. Le attività dei due si incontrano più volte e in differenti situazioni, dando vita a quesiti ancora aperti su influenze, […]
Una premessa storica La multimedialità e l’interdisciplinarità delle arti contemporanee hanno attualmente abituato l’osservatore-fruitore a una commistione di generi ed espressioni che bene rappresentano l’area creativa dalla metà degli anni Sessanta ad oggi. Le sistematiche interferenze e gli scambi tra i diversi linguaggi espressivi non sono una novità nell’ambito della manifestazione artistica, tuttavia occorre rilevare […]
Per gli appassionati di fumetto, Jean Giraud è un nome che racchiude un mondo, anzi parecchi mondi. Più noto con gli pseudonimi di Moebius e di Gir, è considerato uno dei più grandi autori di tutti i tempi. Ideatore per Pilote del celebre personaggio Blueberry, Giraud ha realizzato anche storie fantastiche dallo stile onirico (sua […]
Segue da Dall’action painting alla body art (III) Lunedì 19 dicembre 2005 uscì su La Repubblica l’articolo di Cesare De Seta: “Günter Brus. erotismo e crudeltà, lo scandalo del corpo ”, che presenta la monografica dell’artista viennese precursore della Body Art a Barcellona. Leggendo quelle righe, naque in me l’interesse per l’artista. Mio malgrado, ho scoperto […]
Segue da Dall’action painting alla body art (II) Pittura d’azione. Il gesto e la forma in Günter Brus I surrealisti negavano la forma perché, come rappresentazione, ha una struttura intellettuale e scelgono l’immagine perché, nella sua inconsistenza e labilità, traduce l’incongruità, la casualità dell’inconscio. La forma è l’effetto di una causa, discende direttamente da un […]
Segue da Dall’action painting alla body art (I) I corpi nella Body Art L’arte irrompe nel reale e diviene visibile attraverso lo “scandalo”, spesso scandali che hanno a che fare con la moralità, con la sessualità, con le norme e con l’intelletto. Sdegno che è provocato da un corpo esposto crea irritazione, disagio e reazione. […]