La città sale lasciando sul proprio cammino rottami metallici e ruderi di vecchie poltrone sfondate, torri babeliche di automobili sventrate con l’addome arrugginito all’aria aperta; e ancora sagome di arredi anni settanta, cucine laminato-tubo cromato, non più economiche ma lussuose mense per topi infetti sempre più casalinghi e meno randagi. Credi bene, o Piero (della […]
Giorgia Gelsi (GG): Siamo in compagnia di Paolo Cervi nella sua casa dove vive e lavora.Paolo Cervi Kervischer — ci tiene al suo doppio cognome — lavora a Trieste come pittore, si è diplomato a Venezia e ha avuto tra i suoi insegnanti personaggi del calibro di Nino Perizi e da anni lavora anche nel […]
Gianluca Guerra (GG): Lei ha parlato di “anoressia dell’arte” contemporanea, un concetto molto interessante, e, a dispetto del termine patologico usato, privo di connotazioni negative. Ce lo spiega meglio? Achille Bonito Oliva (ABO): è merito o colpa vostra. La telematica, la smaterializzazione dell’immagine che, in qualche modo, smaterializzata, arriva a destinazione, trova il suo terminale […]
Il gioco delle trasparenze superficiali e la contaminazione tra esperienze percettive differenti segnano da qualche tempo la ricerca di piattaforme più avanzate per la progettazione di oggetti dalle accentuate connotazioni emotive e sensoriali. La strada l’hanno aperta i progettisti dell’iMac della Apple, disegnando un oggetto dalle forme stondate e vagamente “retro”, quasi materne e femminili, […]
Luciano Dobrilovic (LD): Entrambi avete vissuto l’amore per l’arte delle immagini come una vocazione, che ha comportato scelte e rinunce… Gianni Poggi (GP): Di certo, tantissime rinunce: per quel che mi riguarda, anzitutto quella di avere una famiglia e, soprattutto nei primi tempi, sacrifici e battaglie a non finire, essendo il mondo del cinema un […]
Fabio Bonetti (FB): Siamo qui con Mariano Equizzi, giovane autore di AgentZ, Syrena e Giubilaeum, ospite della Cappella Underground di Trieste nell’ambito di Science+Fiction, festival di fantascienza appena conclusosi e chiediamo a lui, pioniere del cinema in Rete, della grafica digitale quando ancora non se ne parlava, quando ancora non c’era questa esplosione del webcinema […]
Proseguendo nelle nostre considerazioni, possiamo affermare che sarà il serial a costituire il più fertile terreno di scambio, nell’ambito della doppia programmazione cinematografica (la famosa double feature) che proseguirà anche negli anni ’50 in ambito fantascientifico. Le strade convergono anche negli anni ’60-’70, quando negli Stati Uniti compare il fumetto underground, e con le prime […]
Ripercorrere a posteriori l’evoluzione storica di cinema e fumetto significa riscontrare una serie costante di parallelismi e di convergenze che portano a domandarsi il motivo di tanto ritardo nell’affrontarne sistematicamente le problematiche. Se non mancano i tentativi, anche di rilievo, di far fronte ad una simile lacuna, non è ad ogni modo ravvisabile l’intenzione di […]