I. Teoria e prassi dell’Arteterapia: i fondamenti Ia. Teoria ART L’Arteterapia si è finora sviluppata sulla base di tre modelli incompiuti: come una tecnica essenzialmente riabilitativa o di sostegno rivolta principalmente agli psicotici od ai minorati, fisici o psichici che fossero, intesa a ridurre le minorazioni psicofisiche ed a migliorare le capacità relazionali e di […]
Tutti noi abbiamo sotto gli occhi le vicende di questi mesi, che, trattandosi ufficialmente di “guerriglia”, possiamo definire mediamente belliche. Spero vivamente, invece, che non vi sia stata da parte vostra l’urgenza di soddisfare la curiosità di assistere in video all’agonia del povero Nick Berg; so – ne ho sentito e ne ho letto – […]
«Se una classe politica rubaè perché rappresenta un paese di ladri». Indro Montanelli, Ragazzi, non ci credo più 1 «Rimarremo quello che siamo: un conglomerato impegnato a discutere, con grandi parole, di grandi riforme a copertura di piccoli giochi di potere e d’interesse.» Indro Montanelli, L’Italia dell’Ulivo 2 «La magistratura […] è ancorauna variabile non […]
[…] stare in piedi o in ginocchio per ore intere, reclusione in una cella oscusa e stretta […] per una settimana senza riposo e senza cibo, in una fredda cella buia […] far uso delle armi al minimo tentativo di fuga La Storia ha insegnato che l’essere umano è capace, sotto pressione o in determinate […]
Quante volte vi è capitato, di fronte all’adattamento di un’opera letteraria, di pensare che l’originale fosse stato tradito, che un film non potrà mai cogliere lo spirito di un testo (non è vero), o più semplicemente che il film non è male, il libro era meglio, le emozioni sono diverse, si torna a casa con […]
Da quale necessità viene il giudizio? Dal fatto che gli uomini non si accordano, litigano, tendono ad usare violenza gli uni sugli altri. Come evitare che si arrivi a tanto? I nostri avi hanno avuto una buona idea (tanto buona che ancora la utilizziamo, nonostante cambino le epoche, i regimi, le credenze): istituire delle figure […]
Mi ero ripromesso di evitare cifre e resoconti a proposito di Fucine Mute, tanto limpidi nella loro eloquenza (fino ad un certo punto, vista la manipolazione che, non per nulla, dà luogo a una delle tante insulse espressioni giornalistiche, nella fattispecie il balletto delle cifre) quanto volgari se presi a testimone unico del livello qualitativo […]
a Pier Paolo,per un vuoto che non si colma «L’Italia di oggi è distrutta esattamente come l’Italia del 1945. Anzi, certamente la distruzione è ancora più grave, perché non ci troviamo tra macerie, sia pur strazianti, di case e monumenti, ma tra ‘macerie di valori’: ‘valori’ umanistici e, quel che più importa, popolari. Come quelli […]
Per quanto formalmente assente dalle pagine di Fucine Mute nei primi anni della sua istituzione in Italia, la Giornata della memoria (v. FM50) faceva già un suo ingresso non ufficiale ma ideale in occasione della presenza a Trieste di Gad Lerner, documentata sul numero 27, che ricordo con piacere anche per il mio primo editoriale […]
Scopro, da una canzoncina natalizia diffusa nei corridoi di un supermercato a conferma di quanto poco il silenzio sia considerato virtù al giorno d’oggi, che Jesus Christ was born on Christmas day. Ironia della sorte, rifletto incredulo nell’immediata tentazione di sedermi alla Sua destra magari al posto dell’asino, coincidenza vuole che anch’io abbia visto i […]