// Archivi

Cinema

Questa parola chiave raccoglie 890 articoli

La decostruzione della realtà: la semiosfera di Philip K. Dick (III)

2.1 La semiosfera di Jurij M. Lotman La chiarezza espositiva e la forza teorica delle formulazioni del caposcuola di Tartu, Jurij Michajlovič Lotman, ci consente di applicare il concetto di semiosfera in relazione al nostro oggetto di indagine: Philip K. Dick e la sua influenza nel sistema della cultura. In analogia con Vernadski e la sua nozione […]

Tomboy. Innocenza e libertà dei jeux interdits

Tomboy situa se stesso alla confluenza di due importanti direttrici. La prima coincide con il prezioso fil rouge che da Zero in condotta di Jean Vigo al recente Tutti per uno di Romain Goupil, attraverso passanti fondamentali come I quattrocento colpi di François Truffaut e Zazie nel metrò di Louis Malle, percorre la storia del […]

Luchino Visconti e il suo cinema operistico hors du temps

Il saggio The Operatic Realism Of Luchino Visconti[1] (Il realismo lirico di Luchino Visconti) apre la seconda sezione della raccolta Totally, Tenderly Tragically, intitolata Films And Filmakers, e rende omaggio, come si può ben immaginare, a Luchino Visconti, altro regista italiano molto amato da Phillip Lopate. È questo l’ultimo tributo, all’interno della suddetta raccolta, dedicato […]

La pelle che abito. Chirurgia di una vendetta

Correva l’anno cinematografico 1982 e, in una scena di Labirinto di passioni riluttante all’oblio, ritrovavamo il personaggio di Marta Fernández Muro, sottopostosi a un ardito intervento di chirurgia plastica, con le fattezze di Cecilia Roth. Dall’altra parte, dibattere di rappresentazione cinematografica della transessualità e tacere il nome di Almodóvar equivale a compiere uno dei torti […]

La decostruzione della realtà. La semiosfera di Philip K. Dick (II)

1.3 Introduzione al corpus dickiano The basic tool for the manipulation of reality is the manipulation of words. If you can control the meaning of words, you can control the people who must use the words. Philip K. Dick La scelta di una prospettiva semiotica fa già parte della produzione dickiana, in un certo senso; […]

Terraferma. Tracce di Crialese

Riconoscere l’impronta di Emanuele Crialese in Terraferma non è affatto difficile. Un colpo d’occhio è sufficiente per cogliere immagini familiari. Un minimo di attenzione al soggetto basta per afferrare i temi e i problemi che percorrono l’opera del regista fin dagli esordi. Il mare, indomito e periglioso, che riempie l’orizzonte, nutre gli uomini, sconvolge le […]

Carnage – Il dio della carneficina di Roman Polanski

Dopo aver curato nel 1995 la trasposizione cinematografica di La morte e la fanciulla di Ariel Dorfman, Roman Polanski porta nuovamente sul grande schermo una pièce teatrale già rappresentata sui palcoscenici di tutto il mondo: Il dio della carneficina di Yasmina Reza vincitrice l’anno scorso di un Tony Award. Se nella pièce di Dorfman l’argomento […]

Estasi e disillusione: il cinema di Antonioni visto da un Americano

Volendo continuare a tessere la trama critico-cinematografica (e biografica) dell’autore newyorchese Phillip Lopate, un imprescindibile spunto di riflessione è offerto dal saggio di apertura della raccolta Totally, Tenderly, Tragically, intitolato Anticipation Of La Notte:The “Heroic” Age Of Moviegoing[1] (L’attesa per La Notte: l’età “eroica” delle uscite al cinema) e dedicato ad uno dei più grandi […]

La decostruzione della realtà. La semiosfera di Philip K. Dick (I)

Introduzione Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,e ho visto i Raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser…E tutti quei momenti andranno perduti, nel tempo, come lacrime nella pioggia… (Blade Runner) Questa tesi ha come oggetto d’analisi […]

Phillip Lopate e la recherche del Centauro cine-letterario

Totally, Tenderly, Tragically è una collezione di saggi e riflessioni a sfondo cinematografico del saggista e critico americano Phillip Lopate. Così come evoca simbolicamente il titolo stesso dell’opera (ripreso da un dialogo tra Michel Piccoli e Brigitte Bardot ne Le Mepris di Jean-Luc Godard), gli scritti presentati hanno una forte connotazione intimistica, empatica, soggettivistica e, […]