Quest’anno uno degli ospiti d’eccezione al Trieste Film Festival è Veit Heinichen, autore in Germania di alcuni best sellers tradotti anche in italiano. La sezione Zone di cinema si arricchisce di una curiosa incursione nella fiction televisiva intitolata appunto Veit Heinichen, la scrittura e le immagini, che ha fornito agli appassionati una nuova opportunità per […]
Cătălin Mitulescu, classe 1972, sembra avere le idee ben chiare. Pur essendo al suo primo lungometraggio, Come ho trascorso la fine del mondo (titolo originale Cum mi-am petrecut sfarsitul lumil, Romania, 2006), in concorso al Trieste Film Festival, non somiglia affatto al tipico film d’esordio dai tratti, qua e là, indefiniti.Mitulescu ha evidentemente accumulato un […]
Sembra una ragazza qualsiasi Dorotheea Petre, giovane interprete di Come ho trascorso la fine del mondo, lungometraggio rumeno in concorso al Trieste Film Festival. È schiva, non parla volentieri di sé, pare quasi nascondere la sua bellezza fresca, poco artificiosa, e ritrarsi sotto l’ala protettrice del regista, Cătălin Mitulescu che l’accompagna sempre. Un po’ per […]
Il premio CEI è stato assegnato, nell’ambito del Trieste Film Festival 2007, all’albanese Kujtim Çashku, personalità di spicco della cinematografia più giovane ed emarginata d’Europa. Il regista, da anni impegnato al fine di rompere l’isolamento culturale che ancora grava sulla cinematografia albanese, è il fondatore e direttore della nuova scuola di cinema nonché del Festival […]
Tra i protagonisti del Festival Internazionale del Cinema e della Arti — I mille occhi, insieme al collega regista Patrick Deval, Jacqueline Raynal è un personaggio tutto da scoprire: attrice, ma soprattutto montatrice, è stata una delle anime di Zanzibar, gruppo d’artisti sorto a Parigi sul finire degli anni Sessanta e legato agli ambienti della […]
Larisa Sepitko, Jacqueline Raynal, Myriam Mèziéres. Poker d’assi al femminile per l’edizione 2006 di I mille occhi, festival di ricerca percorso in tutte le sue “sezioni” da un’attenzione viscerale per gli autori di film spesso invisibili, di capolavori tardivamente riconosciuti, finora relegati dalla produzione mainstream ad un ruolo più che marginale.“Voglio smettere di essere un’illusione […]
“Dio mio come passa il tempo” avrebbe affermato con serafica indolenza il grande Totò. E, senza ombra di dubbio, i 25 anni delle Giornate del cinema muto di Pordenone (e di Sacile) sono un bel traguardo che merita di essere ricordato e celebrato.Il ristretto manipolo di coraggiosi cinefili che, in modo quasi carbonaro, organizzò in […]
Le Giornate del Cinema Muto, tra gli appuntamenti dedicati a Rodolfo Valentino, hanno proiettato il cortometraggio Good Night Valentino, scritto, diretto e interpretato dall’Italo-americano Edoardo Ballerini, già noto al grande pubblico come interprete di serial di successo (I soprano, 24, Law & Order e del film Dinner Rush. Il corto è incentrato sull’incontro avvenuto tra […]
Anche per la XXV° edizione Le Giornate del Cinema Muto hanno attivato il seminario di incontri e proiezioni noto come Collegium, giunto all’ottava edizione. Dodici studenti provenienti da tutto il mondo hanno assistito alle proiezioni e partecipato ad incontri quotidiani con gli esperti del settore. Oltre, quindi, alla possibilità di vedere un elevato numero di […]
“Ma è meglio il libro!” si sente dire troppo spesso a proposito del riadattamento cinematografico di un romanzo. A volte invece è il processo inverso — dal film al libro — ad intrigarci e non manca la curiosità di aprire quel grosso tomo tra “le novità” in libreria con il volto della Kidman, o del […]