Poesia per il millennio Fra la polvere della storia,fra resti di ossa di vecchie ideologie,un passo avanti ma apparentemente nessuna possibilità di andare avanti o indietroe in principio pensando a un sogno che batte la testacontro lo schermo di un computer che lo ha già infocommercializzato, alcuni vedono il Millennio come miliardidi persone bisognose, altri […]
D’improvviso un frullo d’ali cos’era la mia vita, prima del giorno in cui fu destata dal frullo d’ali di un uccello levatosi d’improvviso spumeggiante, sull’orizzonte? Quanto del mio corpo avevo abitato fino ad allora? Corpo di giovane ragazzo, tutto pelle e ossa, avvezzo a vagare per le campagne solitarie e acri di ginepro, ad inerpicarsi […]
1. Questi sono i nostri giorni abbiamo imbiancato la pagina della notte e lasciato i papaveri del dubbio su pendii mai calcati prima a grandi passi abbiamo traversato gli alberi per impedire il risveglio dell’alba ai tempi dell’alitare tropicale della veglia e della risalita verso le trincee intrise di iodio. Il mare ci ha decorato […]
Ultimo tango a Sarajevo 8 marzo del novantaquattro. La Sarajevo amorosa non si arrende. Sul tavolo l’invito per il matinée danzante al “Sloga”. Naturalmente, ci andiamo! I miei pantaloni sono abbastanza stazzonati, e la tua veste non è da via Veneto. Ma noi non siamo a Roma, noi siamo in guerra. Arriva anche Jovan Divjak. […]
Allen Rastrellando il cortile mi rendo conto che [tu sei ovunque ora Sono andata giù al fiume ho spaccato una noce de cocco per te, l’ho gettata nella bianca acqua della piena primaverile come te il sole dietro l’albero, la polpa del cocco che oscilla nell’acqua come un teschio nella brezza Ricordo quel poema che […]
Della poesia di Patrizia Valduga viene evidenziata soprattutto l’importanza nella creazione di un linguaggio poetico originalissimo, capace di mettere in discussione quanto è già stato elaborato dagli altri autori per mezzo di un confronto continuo e diretto con le forme più classiche ed ostentate della tradizione letteraria. Ne “La parola immedicata” (1) — il saggio […]
Di Marko Kravos, poeta sloveno di Trieste, non conosco tutta la produzione poetica che conta: per quel che ne so, si tratta almeno di dodici raccolte di versi, dal Canto (Pesem) del 1969, a Il richiamo del cuculo del 1994. Ciò che ho letto di lui mi ha comunque convinto che ci sia, nella sua […]
La morte e il tempo regnano sulla terra:non chiamarli maestri.(Vladimir Soloviev) NON CERCATEMI TRA I MORTI Non dirò di chi — a modo loro sono morti per me ma vi accompagnerò in un atrio enorme al terzo piano di una casa dalle scale ripidissime Toccherete con mano le pareti insanguinate e vi dirò il nome […]
La poesia di Miroslav Kosuta, originario del villaggio di Santa Croce (Kriz) presso Trieste (1936), si evolve da ormai quattro decenni in un costante processo creativo, che gli assegna un posto sempre più rilevante nella produzione lirica slovena contemporanea. A Trieste, Kosuta si colloca in quella generazione di artisti della parola, che si é affacciata […]