Ultime di cinema, come ultime di cronaca… Quando abbiamo fissato un titolo del genere per questa mia relazione, il film di Sydney Pollack Diritto di cronaca (Absence of Mal ice, insomma Mancanza di dolo, 1981) era appena arrivato in programmazione e non pensavamo proprio che sarebbe stato citato quasi subito come riferimento immediato a effettive […]
Ho pensato di offrirvi non solo le briciole di alcune ipotesi fatte sul cinema di questi ultimi vent’anni per il lavoro della mia Storia del cinema italiano, ma anche alcune considerazioni più pertinenti alle caratteristiche di questo film. Dillinger è morto è un film della fine degli anni Sessanta, che in maniera esemplare raccoglie vari […]
Il 19 aprile scorso i quotidiani italiani riportavano con gran rilievo due notizie. La prima era l’”esclusione”, o per meglio dire la non inclusione, di ogni film italiano dal concorso del Festival di Cannes. La seconda era l’esclusione, o per meglio dire l’eliminazione, di tutte le squadre di calcio italiane dalle Coppe europee dopo la […]
Quinto potere è un film che costituisce una base fondamentale per il discorso che seguirà alla proiezione, incentrato sul rapporto cinema-televisione. È fondamentale per due motivi: innanzitutto per quello che è il film, per quello che dice, per i suoi contenuti, per quanto racconta della realtà televisiva americana; protagonista ambientale è infatti una rete televisiva, […]
Che il cinema appartenga ai mass-media è un fatto tanto ovvio da non avere bisogno di dimostrazioni: le sue origini come fenomeno da presentare nelle fiere fanno sì che ben presto, già negli anni Trenta quando, si combatte, e si vince, la battaglia per riconoscere al nuovo mezzo di espressione la dignità di arte, c’è […]
– Spartaco: “Maddalé, so’ tutte favole… “– Ma Maddalena è ipnotizzata dallo schermo… (dal film “Bellissima”) Come è ormai noto dalle molte storie e cronistorie dell’attività di Luchino Visconti, quella del ’49 è l’ultima grande stagione del primo periodo teatrale viscontiano. Il recensore di “Rinascita”, la cui violenta reazione critica di fronte alla sfarzosa e […]
Volendo prendere, in modo naturalmente arbitrario, due sequenze-sintomo per inoltrarci nel cinema di Antonioni, potremmo scegliere quelle iniziali del suo primo cortometraggio e del suo primo lungometraggio. In Gente del Po è il paesaggio a porsi subito come elemento determinante: anticipazione di quel rapporto personaggio-ambiente che sarà il punto cruciale di tutto il cinema antonioniano. […]
“You can’t be a star in a cemetery…(Kirk Douglas a Lana Tuner in The Bad and the Beautiful) Vincente Minnelli, regista ossessionato dal ricordo; The Bad and the Beautiful, film ossessionato dall’ascolto: sarebbe indegna la sintesi di una lezione che, a distanza di qualche mese, non confessasse la mancanza di una registrazione di quell’ascolto, e […]
Per scene principali: il cuore della scena. Abbiamo visto insieme questo film perché — con tutti i difetti che può avere — ci consente di mettere a fuoco il problema della struttura, della costruzione del racconto, perché è un film che ha una costruzione molto ‘visibile’, che ci fa vedere in trasparenza il lavoro dell’invenzione, […]
IL DOPPIAGGIO. Tutto il film (la pellicola) viene diviso in anelli, cioè in piccolissimi pezzi con tre o quattro battute al massimo. L’anello gira e quindi si rivede continuamente la stessa scena senza bisogno di toglierlo e rimetterlo nel proiettore. I doppiatori imparano il testo a memoria e recitano quindi le battute cercando di essere […]