Ci sono i Leoni d’Oro e i Leoni d’Argento. E poi ci sono i leoni e basta, giovani e vecchi leoni del cinema italiano e mondiale, che non ottengono magari i riconoscimenti, ma che sono leoni per il coraggio con cui affrontano prove rischiose, per il coraggio di mettersi in discussione, di tentare strade nuove. […]
Sono un cittadino fortemente europeo. Lo sono anche per fortuna, perché nella mia famiglia ci sono diverse linee europee: mio nonno era di Smirne, il mio bisnonno di Salonicco, mio nonno materno di Nis, in Serbia; siamo italiani da molte generazioni, di status, anche se in Italia io ci sono arrivato da profugo, come i […]
A ciascuno il suo. Rubando il titolo, secco e folgorante, a un bel libro di Leonardo Sciascia e ad un altrettanto significativo film di Elio Petri, verrebbe voglia di classificare le manifestazioni cinematografiche italiane a seconda degli indirizzi programmatici scelti e perseguiti. In questo senso poche rassegne come la Mostra Internazionale del Cinema di Pesaro […]
In una società in cui il denaro, e non più l’uomo, «è misura di tutte le cose», neppure la bellezza, categoria ontologicamente ineludibile, come fine o come mezzo, dell’opera d’arte, riesce a trarsi in salvo da una lenta ma inesorabile agonia, desacralizzata com’è, fra l’altro, dalla sua «riproducibilità tecnica»[1]. «La perte d’auréole colpisce anzitutto il […]
Il saggio di Roberto Pasanisi Le “muse bendate”: la poesia del Novecento contro la modernità (Pisa-Roma, Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali, 2000, pp. 176) esemplifica la memoria e le vicende del Novecento “poetico”, abbozzando interessanti nozioni che potrebbero un giorno abbracciare una teoria anche nell’ambito della psicologia dell’arte. Si parte da “La morte della bellezza”, […]
«Se una classe politica rubaè perché rappresenta un paese di ladri». Indro Montanelli, Ragazzi, non ci credo più 1 «Rimarremo quello che siamo: un conglomerato impegnato a discutere, con grandi parole, di grandi riforme a copertura di piccoli giochi di potere e d’interesse.» Indro Montanelli, L’Italia dell’Ulivo 2 «La magistratura […] è ancorauna variabile non […]
Strana la vita. C’era una volta un periodo di poco più di cinque anni che ha prodotto, musicalmente parlando, dei capolavori, ed ha visto la nascita di alcuni artisti favolosi. Stiamo parlando del periodo che va, più o meno, dal 1981 al 1986 o giù di lì. Apparvero nuovi movimenti che non si limitavano ad […]
a Pier Paolo,per un vuoto che non si colma «L’Italia di oggi è distrutta esattamente come l’Italia del 1945. Anzi, certamente la distruzione è ancora più grave, perché non ci troviamo tra macerie, sia pur strazianti, di case e monumenti, ma tra ‘macerie di valori’: ‘valori’ umanistici e, quel che più importa, popolari. Come quelli […]
Una volta, alcuni anni fa, mi capitò di vedere Giuseppe Pontiggia ad Urbino. Leggeva e spiegava alcune novelle del Decameron in un cinema semi-nascosto in una viuzza in salita, ad un gruppo eterogeneo e svogliato di studenti universitari, che forse pensavano di più al sole e alle gioie della vita fuori della sala, che a […]
Discorso d’apertura del Terzo “Festival Internazionale della Letteratura” di Berlino al “Berliner Ensemble”Berlino, 10 settembre 2003 Quando gli organizzatori del Festival internazionale della Letteratura mi chiesero di tenere questo discorso, mi proposero di parlare di qualcosa che potesse conciliare i miei due mondi: l’ONU e la letteratura. Mentre pensavo all’argomento da trattare, ho riflettuto sulle […]