// Archivi

Saggi

Questa parola chiave raccoglie 449 articoli

Nietzsche e il tragico

Friedrich Nietzsche, ne La nascita della tragedia, una delle sue opere giovanili e uno dei suoi capolavori, fin dal titolo rende chiari i suoi intenti speculativi: ciò che interessa principalmente il filosofo tedesco nello studio del dramma attico è l’analisi della sua nascita, e proprio su questo termine occorre soffermarsi. Sarebbe più giusto, infatti, parlare […]

Il domestico da Molière a Feydeau (II)

[Nella prima parte … Nell’ambito del teatro francese, la figura del domestico si è sempre rivelata fondamentale. Molière, Lesage e Marivaux sono tra gli autori che, ricorrendo a questo tipo di personaggio, hanno maggiormente contribuito alla sua evoluzione. Grazie anche all’influenza della Commedia dell’Arte, la scena francese vede quindi la nascita di un nuovo duetto […]

Lontano dal fallimento della cultura europea

Non sono molte le affinità tra Aby Warburg e Antonin Artaud. Il primo è considerato uno tra i più illustri storici dell’arte rinascimentale, il secondo un artista poliedrico che si occupò di teatro, cinema e pittura. Tuttavia, queste due figure del Novecento europeo hanno in comune la fuga da una cultura che sembrava stagnare su […]

La stampa satirica italiana e il contributo di Andrea Pazienza

La caratteristica principale di Zanardi è il vuoto. L’assoluto vuoto che permea ogni azione Andrea Pazienza Prima degli anni Settanta la satira politica era pressoché assente sulle maggiori testate italiane, e sicuramente non occupava spazio sulle prime pagine dei quotidiani o in rubriche fisse: i disegni satirici e i loro autori erano guardati con sospetto […]

Merleau-Ponty, la pittura come creazione

Maurice Merleau-Ponty può essere considerato, insieme con Sartre, uno dei principali esponenti del Novecento francese, secolo in cui l’esistenzialismo ha messo in rilievo come uno dei tratti essenziali dell’uomo fosse l’essere-nel-mondo. Solo Merleau-Ponty, però, ha avuto il merito di proporre un’ontologia dell’uomo, in grado di giustificare la figura fenomenologica dell’essere-nel-mondo. L’essere, ossia l’essenza, il senso, […]

Il domestico da Molière a Feydeau (I)

Tra gli innumerevoli personaggi che compaiono nelle opere di Georges Feydeau, il domestico è senza dubbio quello con maggiori sfaccettature. Pur trattandosi di un personaggio già ampiamente sfruttato dal teatro francese, l’autore riesce a infondergli nuova vita, tratteggiandone minuziosamente il carattere e attribuendogli quei pregi e quei difetti che, a seconda del contesto in cui […]

Six Feet Under, adattarsi sei piedi sottoterra (III)

Per quanto riguarda il lessico dei personaggi, la definizione del carattere, alle prese con una professione così particolare, è inserita in uno scenario dell’assurdo, ma dal profilo di ciascuno emergono le debolezze, le inibizioni e le speranze che rendono autentica la famiglia Fisher. Nathaniel Fisher (Richard Jenkins): è il capofamiglia. La vigilia di Natale ha […]

Tratti comuni e distintivi nella vita e opere di Labiche e Feydeau (II)

[Nella prima parte … Eugène Labiche (1815-1888) e Georges Feydeau (1862-1921), due dei maggiori vaudevillisti del XIX secolo, oltre a mettersi in evidenza per il numero di opere realizzate, centosettantaquattro il primo e circa una quarantina il secondo, si distinguono anche per scelte di vita e tematiche trattate nei loro testi. Se il primo, infatti, […]

Dalla malinconia alla noia

Bistrattata dal senso comune in chiave esclusivamente “dispregiativa”, ad un’accurata riflessione, la noia si mostra come stato d’animo essenziale per l’essere umano, capace di costringerci a riflettere sulla nostra stessa esistenza. Si tratta di un sentimento tipicamente moderno, che trova nella tradizione medievale un corrispondente nell’acedia, l’accidia, forse il peggiore dei peccati capitali perchè induce […]

La simbiosi nichilista di Ballard e Cronenberg

Il 19 aprile 2009 a Shepperton (Inghilterra) moriva James G. Ballard, maestro di quella che potremmo definire “fantascienza del presente”. Un genere sui generis che – grazie al velo protettivo della fiction – critica la contemporaneità attraverso la visione distopica (o cacotopica, per dirla con Burgess) di un futuro molto prossimo. Un distacco dal genere […]